Il progetto Tracce di BelMondo di Orizzontale e Bruno Zamborlin è il nuovo capitolo delle attività di riattivazione culturale e territoriale che La Rivoluzione delle Seppie mette in atto dal 2016 a Belmonte Calabro.
Il progetto Tracce di BelMondo di Orizzontale e Bruno Zamborlin è il nuovo capitolo delle attività di riattivazione culturale e territoriale che La Rivoluzione delle Seppie mette in atto dal 2016 a Belmonte Calabro. Nel giardino semiabbandonato dell’antico castello, il progetto rivitalizza lo spazio in disuso attraverso un intervento architettonico leggero e la realizzazione di una serie di arredi sonori interattivi, che innescano un ascolto attivo tra gli abitanti e il luogo. Autocostruzione e tecnologia incoraggiano la scoperta e la cura di un bene pubblico, nel tentativo di avviare un processo di riqualificazione a lungo termine. Tracce di BelMondo con l’apertura temporanea del giardino del castello è diventato il progetto innesco per la creazione di un comitato di cura “Glocal Center” di Belmonte Calabro.
Per la Biennale Architettura 2023, le attività quotidiane ed interventi nei luoghi de La Casa, La Cisterna e Il Giardino sono state campionate tramite speciali sensori di vibrazione. Le “tracce” così create vengono trasformate tramite un algoritmo in una composizione musicale interattiva che, insieme ad una documentazione video, diventa testimonianza della vita che queste riqualificazioni portano a BelMondo. I tre blocchi di sughero in mostra, dotati dei medesimi sensori, permettono ai fruitori di creare nuove “tracce” che l’algoritmo analizza e trasforma in musica in tempo reale, creando un dialogo tra i visitatori del Padiglione Italia e gli abitanti di Belmonte Calabro. Tutti sono invitati ad interagire con l’opera. L’esperimento tra Orizzontale e Bruno Zamborlin affianca al lavoro di rigenerazione urbana e sociale in atto nel progetto BelMondo pratiche relazionali e strumenti digitali in un’ottica di giocosità e ascolto attivo dei luoghi e tra le persone.
Orizzontale
Orizzontale è un collettivo il cui lavoro attraversa i campi dell’architettura, dell’urbanistica, dell’arte pubblica e della pratica DIY. Promuove progetti di spazi relazionali comuni, dando forma a immagini di città sia dismesse che inedite.
Bruno Zamborlin
Bruno Zamborlin è un ricercatore AI, imprenditore e artista basato tra Londra e Milano, che lavora nel campo dell’interazione uomo-computer.
Progettista
Orizzontale (Jacopo Ammendola, Juan López Cano, Giuseppe Grant, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo)
Advisor
Bruno Zamborlin
Incubatori
Comune di Belmonte Calabro
La Rivoluzione delle Seppie (Orizzontale, Le Seppie, LMU)
Luogo
Belmonte Calabro (Cosenza), Calabria
In collaborazione con
Associazione Culturale Le Seppie ETS (Rita Elvira Adamo, Matteo Blandford, Francesca Bova, Gerardo Cleto, Francesca D’Agnano, Joe Douglas, Vito Meola, Gennaro Perri)
Sponsor tecnici
Arredi Delizia, Francantieri
Gennaro Rizzuti Carpenterie Metalliche
Alfano Francesco S.R.L.
Sostenitori
Art of the Working Class, School of Art, Architecture & Design, London Metropolitan University
Video di
Luca Cataldo
Giulia Rosco
Bruno Zamborlin
Orizzontale
Composizione di
Michele Tadini
Bruno Zamborlin
Partecipanti alla residenza
Rita Elvira Adamo, Giacomo Ardesio, Giovanni Arlia, Nasrin Mohiti Asli, David Biegl, Salvatore Brusco, Rachel Buckley, Alberto Caffarelli, Nicola Campri, Juan Lopez Cano, Gerardo Cleto, Sandra Denicke, Gabriele Donini, Joe Douglas, Chiara Fucà, Titti Giacovelli, Franco Giglielmo, Jim Wyatt Gosebruch, Giuseppe Grant, Matteo Guglielmo, Lawrence Hiller, Paulinne Iweins, Emma Kaufmann Laduc, Laura Koelker, Daniele Manno, Francesco Martino, Cristian Mazzuca, Fiore Mazzuca, Jane Mcallister, Vito Meola, Marie-eve Millasseau, Ido Nahari, Diego Pascal Panarello, Roberto Pantaleoni, Gennaro Perri, Giulia Rosco, Renato Ruffolo, Caterina Selva, Tim Triebel, Bruno Zamborlin
Ringraziamenti
Antico Bar Marano, Bar dello Sport, Comune di Belmonte Calabro / Municipality of Belmonte Calabro, Ex-Convento, Seppie Lab