Casa Tappeto è un palazzo morbido da issare, distendere o piegare: 144 metri quadrati di tessuto distribuiti su quattro rotoli con cui comporre spazi temporanei per il quartiere, tante ambasciate nomadi di Librino.
Distesa, La Casa Tappeto diventa una tovaglia per picnic collettivi; piegata su sé stessa, una tenda per giocare o un cinema all’aperto; appesa ad un palazzo o dispiegata su un pendio, una grande bandiera. La Casa Tappeto è un po’ casa e un po’ campo; protegge dalla pioggia e dal sole, ci si può disegnare sopra o dormire dentro, la si può rammendare come una coperta e modificare come un abito. La Casa Tappeto si inserisce in un percorso di accompagnamento che ha lo scopo di collaudare e integrare il progetto nel contesto sociale tramite attività laboratoriali con le associazioni di quartiere.
L’allestimento prodotto per il Padiglione Italia presenta uno dei quattro lembi che compongono La Casa Tappeto e una versione illustrativa del ‘Grande Gioco di Librino’ creato da Adelita Husni Bey con l’associazione Talità Kum, che ha coinvolto i bambini che frequentano il centro per l’infanzia. Questa prima tappa del processo di accompagnamento viene riportata qui in scala ridotta, insieme alle descrizioni dei bambini che hanno ideato le caselle del gioco. A Librino il Grande Gioco verrà cucito, nella sua versione finale, ai lembi della Casa fungendo da gioco nella configurazione ‘tappeto’ e da arazzo nella versione ‘casa’. Seguiranno laboratori che valorizzano il progetto con scenografie e tableau vivant per raccontare il complesso rapporto tra le associazioni e il quartiere fornendo un contributo simbolico e funzionale a La Casa Tappeto.
Studio Ossidiana
Lo Studio Ossidiana, basato a Rotterdam e fondato da Giovanni Bellotti e Alessandra Covini, lavora all'incrocio tra architettura, design e paesaggio. In equilibrio tra ricerca e produzione, lo studio esplora approcci innovativi attraverso edifici, materiali, oggetti e installazioni.
Adelita Husni Bey
Adelita Husni Bey è un'artista visiva il cui lavoro si concentra su complesse questioni di genere, razza e classe utilizzando modelli pedagogici collettivi e informali nel contesto degli studi urbani.
Progettista
Studio Ossidiana (Giovanni Bellotti, Alessandra Covini)
Advisor
Adelita Husni Bey
Incubatori
Associazione Talità Kum
Fondazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Catania
Luogo
Librino (Catania), Sicilia
In collaborazione con
Konstantin Beck
Pedro Daniel Pantaleone
Viktoria Bacheva
Edward Zammit
Produzione
OSS Ortigia Sound System (Enrico Gambadoro, Angelo Morando)
Ing. Luigi Grasso (Consulenza tecnica)
Salvo Conticello (Collaboratore)
Sponsor
Creative Industries Fund NL
Graham Foundation
Sponsor tecnici
Giovanardi
Stancanelli Design&Construction
Sostenitori
Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi
Fondazione Oelle
Marco Fulloni
Galleria LaVeronica
Ringraziamenti
Abadir Academy, Associazione Musicale Etnea, Rugby I Briganti – Librino, Liceo Omnicomprensivo Angelo Musco, Made in Librino, Musicainsieme a Librino, Oratorio San Giovanni Paolo II, Parà (Luca Bottaro, Barbara Ferrari, Matteo Parravicini), Scuola Fontanarossa e Polo delle Arti Carlo Covini, Giuliana Gianino, Antonio Presti, Sabina Zappalà, Tomaello B.V.